COMUNE DI CASTROCARO TERME E TERRA DEL SOLE
PROVINCIA DI FORLI' – CESENA
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SINDACO
LINEE PROGRAMMATICHE RELATIVE ALLE AZIONI E PROGETTI DA REALIZZARE NEL
CORSO DEL MANDATO 2007-2012
Signori Consiglieri, Cittadini,PROVINCIA DI FORLI' – CESENA
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SINDACO
LINEE PROGRAMMATICHE RELATIVE ALLE AZIONI E PROGETTI DA REALIZZARE NEL
CORSO DEL MANDATO 2007-2012
In osservanza a quanto disposto dall’art. 46, terzo comma, del Testo Unico delle leggi
sull’ordinamento degli enti locali approvato con il Decreto legislativo n. 267 del 18 agosto 2000 e dell’art. 23, terzo comma del nostro Statuto, presento al Consiglio le linee programmatiche relative alle azioni ed ai progetti che vorremmo realizzare nel corso del nostro mandato.
Questa sera mi limito alla lettura del documento predisposto e condiviso con la Giunta e la
maggioranza, per la sua presa d’atto da parte dei Consiglieri, poiché ai sensi di quanto disposto
dallo Statuto, la discussione per l’approvazione è prevista in una successiva seduta consiliare da tenersi entro il prossimo mese di ottobre.
Il nostro programma è nato dal confronto con i cittadini, attraverso gli incontri svolti con le
Associazioni di categoria, gli operatori economici, il mondo del volontariato, le Associazioni
culturali, sportive e sociali, ulteriormente elaborato anche alla luce delle disponibilità di bilancio.
Negli ultimi anni l’economia del nostro Comune ha subito un rallentamento e la nostra volontà, il nostro obiettivo è quello di rilanciare i nostri paesi, sotto ogni profilo: economico, culturale, turistico ma anche con un’attenzione particolare al sociale, ovvero ai nostri concittadini più anziani e più deboli che hanno contribuito più a lungo, a sviluppare i nostri paesi.
ATTIVITA’ ECONOMICHE E PROMOZIONE TURISTICA
L’economia dei nostri paesi deve essere sostenuta attraverso progetti mirati alla valorizzazione delle nostre risorse e di tutto quanto rende peculiare il nostro territorio. Al centro del nostro progetto c’è il rilancio del turismo a sostegno del termalismo. Occorre proporre e vendere il nostro territorio come un Prodotto Turistico, frutto di un’integrazione efficace fra tutti i soggetti coinvolti.
Il coordinamento di questo “circolo virtuoso” spetta all’Amministrazione comunale che individua le ipotesi strategiche ed il disegno nell’ambito economico suggerendo poi agli operatori una linea di percorso comune e favorendo le sinergie e le collaborazioni fra i diversi soggetti attivi nel settore.
A tal fine l'Amministrazione ha già posto le basi per la costituzione della Consulta Permanente per la Promozione del Territorio, il cui tavolo costitutivo si è tenuto il 31.07.2007 con la partecipazione numerosa dei rappresentanti di tutti i soggetti (aziende, artigiani, commercianti, attività agricole/agrituristiche, Salsubium, Castrumcari, e varie Associazioni) operativi nel territorio comunale.
Anche nell'ottica di un necessario rilancio delle attività agricole ed artigianali l'Amministrazione si sta adoperando affinché siano riprese due manifestazioni tradizionali (fiera di S. Rocco- già effettuata- e Festa del Forestiero) favorendo la partecipazione di operatori agricoli ed artigianali locali che possano promuovere i prodotti tipici del nostro territorio valorizzandone le eccellenze.
In particolare vogliamo:
· svolgere un’azione capillare di promozione del nostro prodotto turistico (termale e benessere)
per differenziare la tipologia di utenti e la stagionalità
· promuovere iniziative culturali, storico-artistiche di valorizzazione dei nostri paesi
· istituire zone pedonali estive durante i giorni festivi
· attivare collaborazioni con gli operatori turistici della Riviera Romagnola; sfruttare le
potenzialità fornite dalla vicinanza di Aeroporto di Forlì per promuovere e vendere il nostro
prodotto turistico anche oltre i confini regionali e nazionali
· incentivare le attività congressuali, in particolare di ordine medico
· recuperare gli accordi con l’università per gli affitti agli studenti, in modo da riattivare molti
affittacamere ed avviare a un utilizzo diverso dei residence
· favorire l'insediamento nei locali commerciali attualmente vuoti di attività artigianali tradizionali e tipiche e di punti vendita per prodotti agricoli locali di eccellenza, incentivandone l'insediamento e la permanenza
· creare un “Marchio Territoriale” per favorire il riconoscimento delle identità e delle tipicità del nostro territorio siano esse culturali, di prodotto o di servizio.
E' assolutamente necessaria una struttura che riesca a contenere eventi ed iniziative di ogni
genere, culturali, artistiche, sportive, sociali, congressuali ed altro, per cui si pone l’evidente
necessità di un impianto polivalente, sia esso una tensostruttura o un palazzetto, preferibilmente nella zona sportiva.
SVILUPPO AGRICOLO LOCALE
Per il territorio di Terra del Sole, di Pieve Salutare e Castrocaro Terme l’agricoltura ha
rappresentato l’attività economica prevalente fino all’affermazione definitiva del termalismo, è
convinzione comune, quindi anche nostra, che sia indispensabile la valorizzazione dei nostri
prodotti tipici agroalimentari.
Nonostante il progressivo abbandono, ancor oggi esiste un reticolo di medie e piccole aziende
agricole, se ne contano circa 130.
La qualità di un territorio e delle sue caratteristiche fondamentali rappresenta un elemento
importante nelle preferenze della domanda turistica, che chiede sempre più la combinazione di
aspetti ambientali e culturali, stimolando così anche una ricerca delle tipicità enogastronomiche, utili per una valida offerta turistica.
Secondo noi il metodo migliore per esaltare l’origine e la qualità delle nostre produzioni passa
attraverso alcuni componenti di base, come :
- la promozione ed il consumo dei prodotti tipici;
- la creazione di nuove occasioni e spazi di mostra, assaggio e vendita per gli agricoltori, specie per quelli che vogliono accedere alla vendita diretta;
- la possibilità di combinare la promozione termale, turistica e artigianale con quella dei prodotti agroalimentari tipici del nostro territorio, incoraggiando iniziative atte a questo scopo;
- la ricerca di una connotazione territoriale forte, legata al concetto di Romagna Toscana,
individuata da un marchio comune, che diventi un’espressione specifica delle nostre zone e le
relative produzioni e attività;
- lo sviluppo e il potenziamento delle Fattorie Didattiche, delle aziende agricole a carattere di
tipicità territoriale , delle aziende agrituristiche.
Risulta necessario privilegiare il legame dei prodotti con il territorio, valorizzandone le peculiarità e la tipicità, come pure è importante continuare a cercare l’inserimento in programmi comunitari come il “Leader +”, approntati con la stretta collaborazione della società “L’Altra Romagna”; è altresì doveroso continuare sia i progetti di olivicoltura già iniziati con l’ausilio del C.N.R. relativi ai 18- 20 tipi di olivi presenti sul nostro territorio, dei quali tre varietà risultano essere autoctone, sia il progetto di tutela e valorizzazione della tipicità esclusiva di alcuni vitigni; necessita inoltre il coinvolgimento e la promozione delle attività, anche con il semplice patrocinio del Comune, delle aziende agricole, in particolare quelle che si contraddistinguono per il rapporto uomo-ambiente e quelle che cercano con apprezzabile sforzo di differenziarsi con nuovi tipi di coltura, un esempio per tutti è la coltivazione dello zafferano.
Sarebbe molto qualificante trovare una certificazione di qualità per alcuni prodotti di maggior
pregio, comunque attuare un sistema di riconoscimento del prodotto, in termini di origine,
caratteristiche ed eventuale ciclo di lavorazione, per dare una garanzia di qualità, certezza e
trasparenza del prodotto offerto, anche se le leggi attuali tutto fanno fuorché normare e rendere obbligatoria questo tipo di soluzione.
E’ utile proseguire nell’incoraggiamento, quando non l’organizzazione, di manifestazioni come la fiera di San Rocco e la prossima festa del Forestiero, che permettono una promozione combinata dei settori fondamentali della nostra economia, con un’attenzione particolare alle tipicità agroalimentari e artigianali.
Riteniamo importante rivolgere una maggiore attenzione alle produzioni biologiche e alla loro
sostenibilità.
A seguito dell’attuale e drammatica situazione climatica risulta doveroso sviluppare una politica di gestione delle risorse irrigue, attraverso iniziative da concordare con la categorie interessate, per la migliore regimentazione delle acque, eventualmente anche la creazione di invasi interaziendali.
RIQUALIFICAZIONE URBANA ED AMBIENTE
L’immagine di vivibilità urbana è l’elemento che tocca la sensibilità dell’utente di una città,
abitante o turista che sia. Per questo motivo deve essere affrontato con scelte di metodo per
migliorare l’offerta complessiva dei nostri paesi, anche dal punto di vista delle attività commerciali ed artigianali.
Occorre definire strumenti di progetto nuovi, per disegnare in maniera omogenea l’ambiente
dell’ospitalità, servono un Piano dell’Immagine Urbana, un Piano del Colore e del Decoro, un Piano del Verde e un Piano della Mobilità.
La funzione di questi piani è entrare nel dettaglio delle problematiche e disegnare una soluzione uniforme, partendo dall’iniziativa comunale, col coinvolgimento, in una sorta di consulta, di Terme, Salsubium, Castrumcari, e delle associazioni di categoria e del volontariato, passando attraverso assemblee pubbliche di confronto con i cittadini; il tutto dovrebbe essere raccordato, da un punto di vista tecnico-finanziario, col Ministero dei Lavori Pubblici, in base a normative esistenti da tempo, in ordine ai cosiddetti Piani di Riqualificazione Urbana.
Serve quindi una robusta riqualificazione dell’arredo urbano e una cura estrema della pulizia, come si addice a chi vuole lavorare per l’ospitalità; in genere, manutenzione ordinaria e straordinaria assidue e accurate sono funzionali alle necessità giornaliere dei cittadini ed alla qualificazione del territorio.
I primi due anni di amministrazione devono essere dedicati prevalentemente a questa opera di
riqualificazione, nel frattempo si studiano e preparano i progetti strutturali più impegnativi, che verranno attuati nella seconda parte del mandato.
La riqualificazione urbana, a partire dai centri storici, non può prescindere da una revisione totale delle infrastrutture partendo dalla loro individuazione, perché purtroppo il nostro comune non è dotato di una mappa completa delle stesse, con particolare riferimento alle fognature.
manutenzione ordinaria
- pulizia e manutenzione strade;
- fognature, specie nei centri storici, Pieve Salutare e Terra del Sole;
- sistemazione e pulizia aree verdi;
- potature e sfalci;
- illuminazione omogenea sul territorio;
- rinnovo e abbellimento arredo urbano, allestimento aiuole;
- lancio dell’adozione di aree o elementi ambientali pubblici da parte di cittadini o associazioni,
ad esempio: un’area verde, un marciapiede, una fontana, un giardino, un albero, ecc…
manutenzione straordinaria, alcuni esempi
- messa in sicurezza della viabilità principale dentro le mura di Terra del Sole attuabile con
l’eliminazione dei dossi che creano disagi e problemi statici agli edifici da sostituire con soluzioni più efficaci e meno invasive;
- abbellimento entrate da via Conti, Flavio Biondo, Sacco e Vanzetti e via Ladino
(aiuole, insegne ed elementi ornamentali);
- superamento barriere architettoniche;
- completamento dell’illuminazione, con particolare riguardo per le periferie e il paese di Pieve
Salutare;
- pulizia e sistemazione archi via Garibaldi;
ambiente, alcuni esempi
- parco fluviale : illuminazione; sistemazione, inserimento punti di interesse, pulizia,
manutenzione, abbattimento alberi secchi, collegamento con Forlì;
- pulizia e risanamento di fossi e canali, iniziando da Rio Cozzi
- controllo rigoroso dell’applicazione delle norme relative agli spandimenti, per la prevenzione delle invasioni di mosche che interessano periodicamente tutto il territorio comunale, in particolare Pieve Salutare e Terra del Sole;
- Piano del Verde;
- allargamento viale Marconi da Terra del Sole (marciapiede parte sinistra);
- allargamento Via Ladino;
- allargamento Via Biondina;
- spostamento della pesa e del consorzio agrario, per allontanare gran parte del traffico pesante ed agevolare la realizzazione del vialetto di completamento del viale Marconi.
- messa in sicurezza dell’uscita delle scuole lato Viale del Lavoro a seguito della realizzazione del nuovo Conad che già crea problemi di viabilità e di parcheggio.
- chiusura al traffico delle piazzette antistante le Chiese di Castrocaro dei S.S. Nicolò e Francesco
- nuovo accesso alle scuole dal parcheggio del Cimitero
- pista ciclabile, fianco asilo nido e scuole, che collega in sicurezza via del Lavoro con viale Marconi
- intervento di manutenzione straordinaria presso il polo scolastico, scuola media e asilo nido, nel rispetto delle esigenze di alunni, insegnanti e genitori, che vanno di pari passo all’adeguamento normativo
- individuare una soluzione per il campo da basket in zona campo sportivo, molto utilizzato
nonostante le pessime condizioni (anche di sicurezza).
- applicazione di tecnologie appropriate per ottenere la riduzione dei costi di energia per la
pubblica amministrazione.
SICUREZZA ED ORDINE PUBBLICO
Nella scala dei valori e delle istanze dei cittadini primeggia da tempo la ‘sicurezza’.
Occorre rispondere a questa domanda forte che viene dai cittadini, perché il diritto alla sicurezza è un valore fondamentale e deve essere garantito per tutti, con particolare riguardo per i cittadini più deboli e indifesi, le cosiddette ‘categorie deboli’, anziani in testa.
La percezione di insicurezza è diventato un sentimento ed è dovuto ad un senso di abbandono,
suscitato dalla frustrazione e dall’impotenza rispetto ad azioni di microcriminalità che restano molte volte impunite.
Il crimine più odioso è senza dubbio rappresentato dal furto in appartamento, perché, oltre a
causare un danno economico, procura un senso di violenza verso la propria famiglia e la propria intimità.
Questa insicurezza spinge le persone a chiudersi rispetto al rapporto umano e sociale, li induce a percepire come pericolosi gli spazi pubblici, come strade, parchi, parcheggi, viali e aree verdi,
(questo vale soprattutto per le donne), li spinge ad evitare i luoghi pubblici isolati o non illuminati fin dal primo imbrunire, interrompendo così la ‘socialità’ che libera dall’apprensione da isolamento.
Tutto questo suscita un bisogno di tranquillità, quindi fa scattare una forte richiesta di sicurezza, almeno in casa propria, ed una istanza di diritto all’esercizio della libertà individuale, di diritto a vivere gli spazi comuni che ognuno di noi ha contribuito a costruire.
Il problema è complicato e non può risolversi con la sola repressione, che continua ad essere
delegata alle forze dell’ordine, per le quali si può solo dire che devono essere sostenute nella loro azione di legalità.
Noi sosterremo in tutte le sedi la necessità di aumentare la presenza delle forze dell’ordine nel
nostro territorio, supportando questa richiesta con un semplice ragionamento legato alla natura termale e turistica del nostro comune.
In tal direzione sono stati già attivati contatti con i rappresentanti locali delle forze dell'ordine al fine di coordinare un'azione congiunta che consenta di ottenere un adeguato rafforzamento, di uomini e di mezzi, per la locale Caserma dei Carabinieri.
Le possibilità di intervento, rispetto alla sicurezza, che restano all’amministrazione pubblica
possono essere così sintetizzate :
prevenzione situazionale
- maggiore presenza delle forze dell’ordine a presidio del territorio;
- rete di illuminazione pubblica più efficace e più capillare- implementazione della rete,
manutenzione accurata e tempestiva, sostituzione lampade deboli, potature per i rami che coprono i lampioni, creare percorsi di luce lungo i quali muoversi con più tranquillità, almeno all’interno dei paesi;
- riqualificazione urbana – pulizia accurata, cura dell’arredo, delle aree verdi e delle aree di
pubblico incontro, per stimolarne l’utilizzo, per ‘popolarle’ quanto più è possibile; assieme
all’illuminazione, la presenza di persone nei luoghi pubblici rappresenta il miglior deterrente per i malviventi, quanto meno infonde nei cittadini una maggiore tranquillità.
PROTEZIONE CIVILE
L'Amministrazione ha già attivato la reperibilità degli Amministratori e dei funzionari più volte sollecitata da parte dei competenti Uffici Provinciali e si sta adoperando per giungere in tempi brevi alla definizione del Piano di Protezione Civile comunale individuando le aree ed i percorsi nonché le procedure da attivare in caso di emergenza nel territorio, ricercando altresì la partecipazione delle associazioni del volontariato e la loro collaborazione con uomini e mezzi in situazioni calamitose.
Sempre nell'ambito della Protezione Civile si è attivato il complesso iter per ottenere finanziamenti per la messa in sicurezza del mastio e di parte della Rocca di Castrocaro: ci sono stati numerosi incontri con le varie autorità coinvolte (Prefettura, Sovrintendenza, Provincia, Regione, Ministero Beni Culturali) ed il 27.07.2007 vi è stato un sopralluogo in Rocca da parte dell'Assessore Regionale alla Protezione Civile, dell'Assessore Provinciale alla Protezione Civile e di alti funzionari della Prefettura, della Sovrintendenza e della Direzione Regionale del Ministero Beni Culturali.
I contatti riprenderanno in autunno onde definire tipologia, modalità e oneri dell'intervento per i quali l'Assessore Regionale Bruschini si è dichiarato disponibile ad individuare finanziamenti.
POLITICHE SOCIALI
Per garantire al cittadino servizi pubblici efficienti e di qualità è necessario mettere al centro le persone. I progetti dell’amministrazione devono trarre spunto dalle istanze che vengono dai
cittadini, con un’attenzione particolare alle fasce deboli, per contribuire concretamente a migliorare la qualità della vita dei nostri abitanti.
In particolare intendiamo.
· Coinvolgere i giovani nelle attività sociali e nella gestione del pubblico attraverso il sostegno e la responsabilità
· Proseguire con il progetto del Consiglio Comunale dei Ragazzi
· Individuare spazi di incontro per giovani ed anziani
· Valorizzare la terza età e il suo impegno sociale
· Garantire un criterio per l’assegnazione delle case popolari e servizi sociali che privilegi i
cittadini residenti e le donne che lavorano
· Conferma di tutte le convenzioni ed impegni con enti ed associazioni, dopo una ricerca e
valutazione di possibili miglioramenti, e ricerca di ulteriori accordi
Massimo rapporto di collaborazione col volontariato per consentire un miglior coordinamento fra le varie associazioni, anche al fine di potervi attingere per svolgere attività socialmente utili.
Assistenza alla 4.ta età: l’aumento della popolazione anziana richiede un forte interessamento ai problemi della 4.ta età, che comporta la necessità di avere risorse proprie comunali, quindi
immediato è il collegamento allo sviluppo ed alla crescita economica che sono l’unico mezzo per poter garantire gli interventi nel sociale.
Nel programma di passaggio della case di ricovero alle ASP (Azienda Servizi alla Persona),
processo già avviato e sul quale pensiamo sia difficile interferire, stiamo tuttavia lavorando affinché vi sia una “riqualificazione” sostanziale e funzionale dei letti del ricovero di Terra del Sole e si realizzino le condizioni per una “reale” possibilità di sistemazione prioritaria dei nostri concittadini.
Infine si pone il problema della qualità del servizio.
Farà parte delle nostre proposte la realizzazione di “ricoveri di sollievo” per aiutare le famiglie dei nostri concittadini che tengono a casa il loro congiunti e che necessitano comunque di un supporto periodico esterno.
Dovrà essere valutata la possibilità di intervenire come Comune sulla integrazione delle rette, per il “centro diurno per anziani” che si va realizzando presso il ricovero Ziani di Castrocaro, a favore di nostri concittadini che ne abbiano la necessità.
È in corso, con l’aiuto del gruppo di lavoro in appoggio all’assessorato, la realizzazione della mappa dei bisogni. Questo lavoro si realizzerà nella primavera del 2008 con l’aiuto, dei Medici di Medicina Generale, Scuola, e Volontariato. Su questi dati si potrà “costruire” un programma di interventi più aderenti alla nostra realtà.
È in corso la creazione della “carta dei servizi” del comune per quanto riguarda servizi sociali , che sarà distribuita ai cittadini che chiedono per la prima volta la residenza nel nostro comune, questo ci permetterà la eventuale attivazione “precoce” delle assistenti sociali ed erogazione dei servizi in tempi rapidi al fine di “prevenire” eventuali disagi che potenzialmente possono crearsi specialmente nelle fasi critiche del primo assestamento in una nuova realtà.
È prevista la apertura di uno sportello per le assistenti sociali, una volta individuata la sede si potrà prendere in considerazione l’aumento delle ore di assistente sociale.
Si sta valutando la possibilità di realizzare la casa della salute senza dover passare attraverso la costruzione diretta da parte nostra.
E’ nostra intenzione istituire delle borse di studio da affidare alla scuola, alle pro loco, al
volontariato per incentivare “ l’impegno” dei giovani nel loro tempo libero.
È in richiesta presso la scuola la possibilità di indire una serie di conferenze rivolte ai genitori degli studenti su temi di problematiche giovanili.
CULTURA
Castrocaro Terme Terra del Sole e Pieve Salutare hanno un patrimonio culturale che ha tutte le carte in regola per essere, se adeguatamente valorizzato, un fattore determinante nell’offerta dei nostri tre paesi per i suoi abitanti e per i turisti. E’ importante pensare ad una proposta culturale adeguata attraverso la partecipazione di privati, associazioni ed enti locali
Abbiamo quindi intenzione di :
· Valorizzare tutti gli eventi culturali e spettacoli di maggior pregio e risonanza nazionale, ad
iniziare dal festival delle Voci Nuove, per il quale, secondo noi, è indispensabile riattivare il
collegamento col festival di San Remo, come è importante dilatare i tempi di svolgimento
· (stagionalità) nel nostro comune e allargare l’ambito delle manifestazioni che possono essere
legate alla musica;
· Sostenere e promuovere manifestazioni come Librincontro, Palio di Santa Reparata, Incontro
di cori, Tacabanda, Rievocazioni storiche, Falconeria, Rassegna Migliori Diplomati d’Italia,
corso di perfezionamento Marco Allegri al quale intendiamo dare una maggiore visibilità in
quanto si tratta di una manifestazione molto qualificante e di rilevanza nazionale
· da ritrovare e/o inventare: fiera di San Rocco, festa del forestiero, rally delle colline, centri mini basket, premio di pittura ‘Alieto Ragazzini’, concorso di fiabe, riattivare il rapporto di
collaborazione con la Giunti Editore, specializzata nei settori arte, storia, architettura ed editoria per bambini, ecc… teatro estivo, concerti e altre possibili iniziative/momenti di spettacolo o intrattenimento
· percorsi per mountain bike, raduno auto storiche, campo addestramento balestrieri, anche
notturno, percorsi per gare di trekking, percorsi culturali, es: dalla cittadella rinascimentale al
castello di Castrocaro, attraverso il giro delle mura, chiese, pievi e battisteri; percorso arte e
ambiente; percorso enogastronomico degli agriturismi della vallata; iniziative di turismo
ambientale per giovani.
· creazione sky park: parco giochi acrobatico sospeso tra gli alberi, con l’intervento di partners
· costruzione di un centro polivalente (Tensostruttura) per poter soddisfare le necessità dei
cittadini e per ospitare eventi sportivi e culturali anche di pregio e di impatto nazionale.
Centri Storici e cultura
Collaborazione e coordinamento: l’amministrazione comunale deve sostenere con impegno la
prosecuzione degli interventi avviati per il restauro delle Mura di Terra del Sole, del Palazzo
Pretorio, e delle Cannoniere e del Mastio (messa in sicurezza) del Castello di Castrocaro.
Valorizzazione dei siti archeologici di Montepoggiolo e di Rio Cozzi, facendosi anche parte attiva per promuoverne il restauro.
Istituire un osservatorio sui centri storici per studiare, analizzare e risolvere i problemi del settore:
sfruttare al massimo la fruizione turistica e culturale degli spazi disponibili
individuare una soluzione gestionale adeguata per tutte le aree disponibili: messa in sicurezza
Bastione di San Martino, sistemazione impianto idraulico e terrazza rivolta a Forlì del Castello del Borgo Romano, trasformazione del castello di Castrocaro in museo ed ampliamento delle
esposizioni presso lo stesso.
Organizzazione del Primo Convegno di studi sulla Romagna Toscana per avviare un progetto di
polo culturale, rapporti con l’Università e borsisti.
RAPPORTI TRA CITTADINO ED AMMINISTRAZIONE
La funzionalità delle strutture pubbliche deriva dal contributo attivo e dalla disponibilità di tutto il personale, da un rapporto di reciproca fiducia e stima tra dirigenti ed i collaboratori. E’ necessario puntare sulla formazione e sulla professionalità dei dipendenti in modo che con la loro cortesia, rapidità, trasparenza e sensibilità verso gli utenti producano soddisfazione e fiducia.
E’ fondamentale ricercare sempre la cultura del servizio, ma anche creare la cultura dell’utente, aiutando i cittadini ad orientarsi, a capire, a sapere, a non sentirsi inibiti nel rapporto col servizio pubblico. I cittadini devono sempre ricevere una risposta alle loro istanze, sia essa positiva o negativa.
La linea guida per lo svolgimento del nostro mandato è la condivisione delle decisioni e le azioni sono poste in essere anche attraverso il principio della delega.
Per questo occorre:
· istituire consulte con la partecipazione volontaria dei cittadini
· garantire formazione professionale al personale dipendente
· provvedere all’aggiornamento tecnologico
· migliorare l’informazione nei confronti dei cittadini
· realizzare un’efficace cartografia digitale del territorio al servizio degli uffici pubblici necessaria per le manutenzioni veloci, sicure ed economiche
Ci rendiamo conto che questo programma è molto vasto ed articolato, però riteniamo preferibile fissare obiettivi ambiziosi piuttosto che rinunciare in partenza.
Il Sindaco
Francesca Metri
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